"La scalata salvezza è molto impegnativa ma sono fiducioso". Guarda positivamente al campionato il tecnico del Verona, Fabio Pecchia, dopo il 3-0 del Bentegodi contro il Milan, risultato che porta a 13 punti gli scaligeri penultimi in classifica.
"Lavorare in queste condizioni non è semplice, nonostante le difficoltà dell'inizio, dove abbiamo subito sconfitte molto pesanti, la squadra ha reagito alla grande con grandi prestazioni -prosegue l'allenatore campano ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1 - Dobbiamo ancora crescere ma sono fiducioso, i miei giovani hanno grandi margini di miglioramento".
"Col Milan abbiamo fatto una bella vittoria ma dobbiamo metterla nel cassetto, la classifica parla chiaro: il campionato ci impone di tenere il ritmo e ora dobbiamo fare una grande prova contro l'Udinese, una squadra in grandissima salute", prosegue.
Tornando sul Milan Pecchia precisa. "Abbiamo affrontato una squadra forte, ha vinto la mia squadra che ha fatto una grande prestazione e nei momenti clou. Il Milan nei primi 10 minuti ci ha messo alle corde con Suso che ci ha creato molti problemi, poi nei momenti in cui gli dovevamo fare male siamo stati chirurgici. Loro sono entrati in campo col piglio di una grande, li ho visti in salute, hanno spinto molto. Noi quando siamo andati avanti abbiamo fatto subito gol. Non ho visto un Milan in difficoltà, anzi in crescita rispetto alla partita di Coppa Italia".
E tornando sulla lotta salvezza, il mister del Verona aggiunge. "La Serie A sono due o forse tre campionati in uno. E' molto evidente. Noi dobbiamo restare nel gruppone senza perderci d'animo. All'inizio tutti perdevano e se ieri non avessimo vinto la distanza sarebbe stata ancora più grande. Sarà a febbraio e marzo il momento decisivo e più delicato per il rush finale".
"Le critiche? Fanno parte del gioco ma noi dobbiamo rispondere solo sul campo. Siamo sempre stati sotto pressione, l'anno scorso la promozione diretta e quest'anno ci chiedono la salvezza, quello che succede attorno lo vivo con un certo distacco", conclude Pecchia.
