"Partire bene per ritrovare fiducia"

Allegri: "Juve favorita? Senza presunzione..."

1503081847170_allegri2.jpg"Il primo pensiero va alle vittime di Barcellona, in questo momento credo sia questa la cosa piu' importante. I nostri figli troveranno sicuramente un mondo peggiore e molto piu' difficile. E' un giorno molto triste, ultimamente ne sono capitati abbastanza". A dirlo il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del debutto in campionato contro il Cagliari.

Domani Serie A al via: "Bisogna partire bene e ritrovare fiducia perché la partita di domenica contro la Lazio ci ha tolto un po' di fiducia. Nessuno si aspettava che potessimo perdere e invece abbiamo perso, perché quando pensi di vincere...perdi. Questa e' la differenza tra una squadra presuntuosa e superficiale e una squadra attenta come la Lazio".  

"Juve favorita? Lo è se tutti ci rimettiamo a lavorare con le orecchie basse, altrimenti non lo siamo, se affrontiamo la stagione con presunzione e partendo dal fatto che la Juve vince di sicuro. Di sicuro non c'e' niente. Domani avremo zero punti come Cagliari, Milan e Roma. Dovremo fare un punto in piu' degli altri, sara' un campionato equilibrato con una media scudetto probabilmente piu' bassa, saremo in 5-6 a lottare: saremo favoriti se tutti ci mettiamo calmi, lavoriamo con equilibrio senza pensare a cosa puo' succedere".

"Che parta per vincere la Juventus è assodato da 118 anni, che è sempre piu' difficile è anche una questione di statistica - sottolinea Allegri -. Per questo ci vuole molta più attenzione e molto più equilibrio, senza farsi prendere da eccessivi salti di entusiasmo o depressione".

Capitolo mercato: "Sono contrario al mercato fino al 31 agosto. All'inizio dei campionati le squadre dovrebbero essere gia' fatte, anche perche' hai dentro la squadra giocatori che hanno la testa ad andar via. Lo chiudi prima. Lo faranno, spero che lo faranno".
 
"Oggi parlare di mercato non ha senso, abbiamo riattaccato la spina perche' quella di domani e' la prima partita ed e' sempre un'incognita - aggiunge -. Non ci sono contraddizioni sul mercato, numericamente abbiamo bisogno di un giocatore in piu' a centrocampo perche' Matuidi non e' ancora un giocatore della Juventus e io parlo solo della partita di domani. Cosa mi ha detto Papastathopoulos? Non e' vero che ho parlato con Sokratis".

Var: "Il Var è uno strumento nuovo, è tecnologia, vediamo lo sviluppo che avrà. Al momento puo' dare dei vantaggi, bisogna vedere con l'andamento delle partite come lo gestiscono, perche' ci possono essere delle partite che possono durare tanto perche' ci saranno episodi da valutare. Di positivo e' che ci sara' un time-out, si potranno dare indicazioni come nel basket". 

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  • pubblicato18.08.2017
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