Dotto, Orsi e Sabbioni d'oro

Dominano i 100 stile, i 100 misti, e i 50 dorso. Argento per la 4x50

1513545234684_azzurri esultano.jpgLuca Dotto conquista la medaglia d'oro nei 100 stile libero agli europei in vasca corta in corso a Copenaghen. Il velocista azzurro, campione europeo in vasca lunga a Londra 2016, ha dominato la gara regina chiudendo in 46"11 davanti al belga Pieter Timmers secondo in 46"54 e all'inglese Duncan Svott terzo in 46"64.

Dopo Luca Dotto, Marco Orsi
 rimpingua il medagliere dell'Italia. L'azzurro delle Fiamme Oro Roma lo fa nel modo migliore, vincendo, in 51"76, nei 100 misti. Batte in rimonta, nella frazione a libero, il russo Fesikov che cede allo sprint con 51"94.

E non finisce qui, Simone Sabbioni ha vinto la medaglia d'oro nella finale dei 50 dorso: con il tempo di 23"05, ha bruciato per soli due centesimi il baby russo Kliment Kolesnikov, che in 23"07 ha conquistato l'argento e fissato il nuovo record mondiale ed europeo juniores. Bronzo per il francese Jeremy Stravius, terzo in 23"12.

L'Italia ha conquistato anche l'argento nell'ultima finale degli Europei, la staffetta 4x50 mista maschile. Il quartetto azzurro, composto da Sabbioni, Scozzoli, Codia e Dotto ha chiuso in 1'31"91 piazzandosi alle spalle della sola Russia, oro con il nuovo record del mondo (1'30"44). Bronzo per la Bielorussia (1'32"06).

Sono i campionati di un rigenerato Luca Dotto che si regala la medaglia più bella vincendo l'oro nella gara regina, i 100 stile libero, dominati in 46"11 (passaggio 22"00). Lo sprinter di Caposampiero riceve il testimone da Marco Orsi, primatista italiano e campione uscente a Netanya 2015, e sbaraglia la concorrenza con il belga Pieter Timmers secondo in 46"54 e l'inglese Duncan Svott terzo in 46"64, che lottano per il podio lontanissimi dall’azzurro.

"Volevo quest'oro. Ieri mi ero risparmiato - spiega Dotto - sono partito subito deciso e determinato staccando il gruppo fino alla fine. La vittoria mi ripaga da quella mancata nel 2011".

Subito dopo Marco Orsi vola a 51"76 (passaggio 23"31) rimontando nello stile libero il russo Fesikov che deve cedere allo sprint con 51"94. "Sapevo che era difficile vincere ma quando ho virato a rana mi sono visto vicino al russo Fesikov e allora c'ho creduto. Sono strafelice, lo volevo per me e per tutta la mia famiglia".

La tripletta d'oro arriva nell'ultima gara individuale con Simone Sabbioni, già argento nei 100 con primato italiano (49"68), che vince i 50 dorso in 23"05 abbassando di un centesimo il suo primato italiano fatto lo scorso 2 dicembre a Riccione. Stavolta lo scalpo è importante perché secondo è il golden boy russo, classe 2000, Kliment Kolesnikov già campione europeo nei 100 dorso, che cede secondo in 23"07 col record mondiale juniores.

"Volevo spaccare il mondo, sono contentissimo. Battere il russo sembrava impossibile. Devo realizzare perché non ci credo ancora - commenta a caldo Sabbioni - è stata una gara vinta con cattiveria. In subacquea vedevo che nel secondo 25 mi mancavano le gambe".

Terzo il ventinovenne francese olimpionico della velocità Jeremy Stravius che tocca in 23"12 vincendo la sua tredicesima medaglia europea di una carriera infinita.

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  • pubblicato17.12.2017
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